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Ortolano italiano fa una scoperta rivoluzionaria: invenzione del XXI secolo

Italia, agosto 2025 — In un tranquillo borgo della Toscana è scoppiato un vero e proprio entusiasmo nel mondo agricolo. L’ortolano amatoriale Marco Bertolini, conosciuto nella sua zona solo come appassionato di agricoltura biologica, ha presentato un dispositivo che, a suo dire, può semplificare radicalmente il processo di raccolta — dai piccoli orti privati alle grandi aziende agricole.

«Il Braccio Robotico di Bertolini»

L’invenzione, conosciuta ufficiosamente come RoboMano, è un meccanismo compatto e autonomo dotato di sensori e pinze “intelligenti” capaci di determinare il grado di maturazione di frutta e verdura, reciderli delicatamente e riporli in un contenitore.
Il principale vantaggio è la capacità di operare senza danneggiare piante e frutti, anche su terreni irregolari e con densità di coltivazione variabile.

Da hobby a rivoluzione

Marco racconta che l’idea gli è venuta lo scorso autunno, quando era stanco di raccogliere pomodori a mano nelle fredde mattine. Dopo sei mesi di lavoro nel suo garage e prove sul proprio orto, ha presentato il dispositivo alla cooperativa agricola locale, e le prime dimostrazioni hanno suscitato entusiasmo.

La reazione degli esperti

Gli agronomi parlano di una “possibile svolta” nella tecnologia agricola.
Se la tecnologia sarà accessibile economicamente, potrebbe cambiare il mercato del lavoro stagionale e ridurre sensibilmente le perdite di raccolto, ha dichiarato il professor Giuseppe Conti dell’Università Agraria di Milano.

Piani per il futuro

Attualmente Bertolini sta depositando la domanda di brevetto e trattando con due startup italiane specializzate nell’automazione agricola. Se tutto andrà secondo i piani, già nel 2026 RoboMano potrebbe arrivare sul mercato.