In Italia sta prendendo forza una nuova tendenza: il classico agriturismo si trasforma in “agriturismo 2.0”. Le aziende agricole diventano sempre più spesso non solo case rurali per gli ospiti, ma veri e propri eco-hotel dove i turisti possono unire il relax con la partecipazione ai processi agricoli.
Oggi gli ospiti non si limitano più alle degustazioni di vino o alle passeggiate tra i vigneti. Possono raccogliere olive, partecipare alla produzione di formaggi, impastare pane con antichi cereali e persino lavorare nei “campi intelligenti” con le moderne tecnologie digitali.

Le regioni più richieste restano la Toscana, l’Umbria e la Puglia. Secondo l’Associazione Agrituristica Italiana, nel 2024 il numero di turisti che ha scelto le fattorie come meta di vacanza è cresciuto del 27% rispetto al periodo pre-Covid. In forte crescita il segmento “eco-luxury”: gli ospiti alloggiano in casali ristrutturati con pannelli solari, piscine alimentate da acqua piovana e ristoranti che servono esclusivamente prodotti locali.

«L’agriturismo moderno non è solo una vacanza in campagna. È la possibilità di vivere la vera vita di un contadino italiano, assaporare la tradizione e allo stesso tempo godere del comfort del XXI secolo», racconta Francesca Venturi, proprietaria di una tenuta vinicola a Chianti.
Le innovazioni portano anche a nuovi format: alcune aziende agricole hanno installato postazioni VR, dove i visitatori possono “viaggiare” tra i vigneti di diverse epoche o osservare il processo di fermentazione del vino in tempo reale grazie a videocamere collegate.

L’impatto economico è notevole: l’agriturismo porta all’Italia oltre 1,6 miliardi di euro l’anno, e gli esperti prevedono che entro il 2030 questa cifra raddoppierà.
L’agriturismo 2.0 è ormai il simbolo dell’armonia tra tradizione e tecnologia. Permette di preservare il patrimonio rurale, crea nuovi posti di lavoro e rafforza l’immagine dell’Italia come Paese dove natura, gastronomia e innovazione si fondono in un’esperienza unica per i viaggiatori di tutto il mondo.