In Cina, la società Shiyan Guoke Honghu Technology ha lanciato il trattore Honghu T70, completamente autonomo e dotato di intelligenza artificiale, che si muove autonomamente nei campi e svolge compiti agricoli.
Il mezzo è stato progettato senza volante, senza conducente e persino senza cabina. All’interno del dispositivo sono presenti GPS, sensori LiDAR e reti neurali che aiutano ad analizzare lo spazio, la qualità del suolo, a riconoscere i semi e a modificare la profondità di aratura per ogni coltura specifica. Il trattore AI opera nei campi della provincia cinese e presto arriverà anche in Italia, avendo dimostrato il suo potenziale per il progresso nel settore agricolo.
Si tratta di un trattore completamente elettrico, dotato di batteria agli ioni di litio e motore elettrico sincrono a magneti permanenti. Honghu T70 utilizza un sistema a doppio motore. Un motore è responsabile della propulsione, mentre il secondo controlla gli attrezzi agricoli, compresi i blocchi intercambiabili come coltivatori o falciatrici.


Il trattore Honghu T70 è in grado di eseguire un ciclo completo di lavori agricoli: dall’aratura e la semina alla cura delle colture e la raccolta con una precisione di ±2,5 cm.
L’autonomia del Honghu T70 raggiunge le 6 ore senza ricarica. In 2,5 ore di lavoro, il trattore è in grado di lavorare autonomamente circa 2 ettari di terreno.
La caratteristica principale dell’Honghu T70 è il sistema di controllo basato sull’intelligenza artificiale senza conducente. Il trattore raccoglie autonomamente dati in tempo reale sulle condizioni del suolo e delle piante, trasmettendoli al sistema centrale per l’analisi. Inoltre, i sistemi Honghu T70 sono in grado di riconoscere i semi e modificare la profondità di aratura in base a ciascuna coltura specifica.