Sicilia, Italia. Negli ultimi anni l’isola sta vivendo una vera e propria rivoluzione agricola. Sotto l’influenza dei cambiamenti climatici, la Sicilia cambia volto: i tradizionali vigneti e gli uliveti lasciano progressivamente spazio a piantagioni di mango, avocado e papaya.
Gli agricoltori sottolineano che la resa di questi frutti tropicali è ormai stabile e che la domanda cresce sia in Italia che all’estero. Nei mercati locali il mango viene venduto a circa 5 euro al chilo, un prezzo quasi doppio rispetto ad alcune varietà di uva. Alcune aziende agricole stanno già costruendo canali di esportazione verso il Nord Europa, dove l’“esotico italiano” viene percepito come un prodotto di fascia alta.
La causa di questa trasformazione è il cambiamento climatico. La temperatura media in Sicilia continua ad aumentare, i periodi di siccità si allungano e le colture tradizionali soffrono sempre più la mancanza di acqua. Se per la vite e l’olivo queste condizioni rappresentano una sfida seria, per le piante tropicali sono quasi ideali. Gli scienziati di Palermo e Catania definiscono la Sicilia i “nuovi tropici del Mediterraneo” e prevedono un’ulteriore espansione delle coltivazioni di mango e avocado.


Tuttavia, insieme alle nuove opportunità emergono anche delle preoccupazioni. Molti esperti avvertono che, se il processo di sostituzione di vite e ulivi continuerà, ciò potrebbe trasformare non solo l’economia regionale ma anche il codice culturale dell’Italia. Il vino e l’olio d’oliva non sono soltanto prodotti di esportazione, ma simboli della cucina nazionale, conosciuti in tutto il mondo.
Per gli agricoltori, però, la situazione viene percepita più come una possibilità che come una minaccia. I giovani imprenditori agricoli vedono nelle colture tropicali un modo per sopravvivere in un clima che cambia e per competere sul mercato globale. Già oggi la Sicilia comincia a proporsi non solo come terra di vino e olio, ma anche come “giardino tropicale italiano”.

Il mango sui banchi di Palermo e Catania è diventato un simbolo del cambiamento. Ciò che fino a pochi anni fa era considerato un’esotica rarità oggi fa parte della quotidianità, dimostrando quanto velocemente gli spostamenti climatici possano modificare le tradizioni e il futuro di un’intera regione.